"Mi mancheranno questi sciocchi," disse Jin con un sospiro, guardando i suoi compagni di band sapendo che sarebbe partito per l'esercito in pochi giorni.
Un singhiozzo li interruppe. 
Il viso di Jungkook era rosso, le lacrime gli rigavano le guance. "Non voglio Jin-hyung...io...ho paura! Ho paura! E se...le cose non vanno bene? Se..." piagnucolò. 
"Il nostro Jk," tubò Hobi.
"Non piangere piccola, andrà tutto bene lo sai?" disse Jin asciugando la faccia bagnata di Jungkook con le maniche della sua camicia. 
"Ma se non torni?"
"Certo che non tornerò." 
"Non può piovere per sempre", disse Tae in tono solenne. 
"Per favore, non iniziare con le virgolette..." 
Jimin non stava piangendo, ma circondò Jin con le sue braccia abbracciandolo forte, seguito da Tae, Hobi e Namjoon. Infine, Suga non prima di aver alzato gli occhi al cielo, cercando di ignorare lo stupido bruciore nei suoi occhi. 
"Ti manderò così tanti selca che ti romperò il telefono," mormorò Jin, facendo ridere Jungkook e Hobi, Jimin sospirò, Tae disse che sarebbe stato meglio di no e anche Namjoon fu d'accordo, Suga alzò gli occhi al cielo. Una piccola lacrima è scivolata fuori. 
I ragazzi sarebbero tornati di nuovo. 
Tra tre anni.
 
...anche quando la luce se ne va....

.... ci rivedremo da qualche parte... 

...Ancora.